Le scriventi OO.SS. SAPPE, UIL, CISL, SINAPPE, CGIL FP e CNPP che in più circostanze, con 
copiosa corrispondenza, hanno segnalato agli Organi in indirizzo le disfunzioni ed i disservizi 
relativi alla qualità ed alla quantità del servizio mensa in essere presso la Casa Circondariale di 
Bologna, chiedendo, nel contempo, l’adozione di misure in linea con le direttive impartite 
dall’Amministrazione Centrale, con specifico riferimento alle nuove procedure degli appalti per il 
servizio di gestione delle mense. 
Negli ultimi giorni, le problematiche di cui sopra risultano riaffiorate, stante le pressanti e 
diffuse lamentele del personale di Polizia Penitenziaria che ha evidenziato un tangibile 
peggioramento del servizio offerto, ragion per cui si chiede e si auspica, in proposito, possano 
impartirsi disposizioni che consentano verifiche di fatto su quanto segnalato, non tralasciando di 
considerare l’eventuale adozione di provvedimenti come da contratto.
Si coglie l’occasione per richiamare l’assunto più volte ribadito dall’Amministrazione 
Centrale la quale evidenzia che “...ciascuna Direzione ha il diritto/dovere di pretendere dalla ditta 
appaltatrice la migliore esecuzione del servizio sulla base di tutte le prescrizioni indicate nel 
contratto..........applicando nei confronti delle stesse – ove necessario – le penali previste 
contrattualmente”.
L’ultima doglianza è del 24/3/2018, allorquando le lamentele hanno riguardato le scadenti 
condizioni del servizio erogato e dei generi alimentari somministrati.
Preso atto di quanto sopra, considerato che la disfunzione del servizio mensa presso la Casa 
Circondariale di Bologna è stata più volte oggetto di doglianza sindacale e da parte dei membri 
dell’apposita commissione, a cui purtroppo non sono seguiti gli sperati riscontri, queste segreterie 
chiedono al Provveditorato Regionale e alla Direzione di Bologna, il doveroso impegno di verifica 
ed i provvedimenti amministrativi idonei alla soluzione della problematica esposta, per il ripristino 
di un buon livello qualitativo del servizio mensa.
Con l’auspicio di ricevere quanto prima rassicurazioni in merito a quanto sopra esposto, a 
tutela di tutto il personale di Polizia Penitenziaria di servizio presso l’Istituto della Casa 
Circondariale di Bologna, le scriventi OO.SS. si dichiarano pronte a mettere in campo tutte le azioni 
di protesta consentite, al fine di tenera alta l’attenzione sulle problematiche evidenziate.
Cordialmente
SAPPE     UILPA    SINAPPE     FSA CNPP  FP CGIL