logo banner top

Gentilissimo Provveditore,
                                          con nota mail Prot. 111/16 del 06/04 questa Segreteria Regionale aveva richiesto alla Direzione di Reggio Emilia un esame ai sensi dell'art 26 del D.P.R. 18/06/2002 n. 164 poiché,  a seguito dell'avvio del  "Processo Aemilia" era stata stravolta l'organizzazione del lavoro programmando l'orario giornaliero di servizio su tre quadranti

                                          La Direzione con nota prot 4946 del 11/04/2016, che ad ogni buon fine si allega, lamentando il mancato arrivo del contingente di personale promesso ed elogiando il Personale per i continui sacrifici a cui è costretto ad adempiere giornalmente, confermava le nostre lamentele e si dichiarava pronta a convocare le parti sindacali una volta definiti i provvedimenti amministrativi  per l'integrazione dell'organico.

                                          Facciamo notare che l’A.Q.N. all’art 8 comma 4 recita:”in relazione all’orario di lavoro, i turni di servizio, della durata di sei ore, dovranno essere articolati su quattro quadranti orari nelle ventiquattro ore. La possibilità di deroga a tale principio è demandata alla contrattazione decentrata”.

L'art.26 comma 3 del dpr 164 recita " Per il Corpo di polizia penitenziaria, l'amministrazione, per tutte le materie indicate negli articoli 25 e 27, procede, prima di assumere le relative determinazioni, all'esame previsto nel comma 1, nel rispetto dei termini massimi ivi stabiliti, dopo aver fornito alle organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo sindacale recepito con il presente decreto operanti presso il Corpo di polizia penitenziaria le informazioni necessarie e che l'art 25 recita "L'informazione preventiva e' fornita da ciascuna amministrazione, inviando con congruo anticipo alle rispettive organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo recepito dal presente decreto la documentazione necessaria, relativamente ai criteri generali ed alle conseguenti iniziative concernenti:

a) l'articolazione dell'orario di lavoro obbligatorio giornaliero e settimanale e dei turni di servizio;

c) la programmazione di turni di lavoro straordinario diretti a consentire ai responsabili degli uffici di fronteggiare, per periodi predeterminati, particolari esigenze di servizio;

                                           Poiché non vi è stata nessuna informazione preventiva, né richiesta di deroga all’articolazione dei turni su quattro quadranti e, dato che ormai sono passati circa due mesi da quando il personale di P.P. di Reggio Emilia è costretto ad effettuare l'orario di servizio su tre quadranti con programmazione di lavoro straordinario si chiede alla S:V. di sensibilizzare urgentemente la Direzione di Reggio Emilia a convocare le parti per l'esame previsto che ricordiamo deve essere sempre preventiva e non successiva.   

                                            Distinti saluti.           

Allegati:
Scarica questo file (PRAP-ER_160504083304.PDF)PRAP-ER_160504083304.PDF[ ]36 kB
Scarica questo file (Prot. 132.pdf)Prot. 132.pdf[ ]582 kB