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“Un detenuto di origini italiane del circuito AS ha tentato di togliersi la vita questa notte nel carcere bolognese” – a darne notizia è il Segretario Generale della Uil Polizia Penitenziaria di Bologna Domenico Maldarizzi

Il ristretto si è procurato dei tagli all’avambraccio rimanendo a letto sotto le coperte ma, solo grazie alla prontezza di riflessi e la grande professionalità di un Agente di Polizia Penitenziaria che ha notato una macchia di sangue per terra ed allertato tutti, si è riusciti a strapparlo dalla morte.”

“Il tempestivo intervento di altro Personale di Polizia Penitenziaria, del medico di turno e dell’infermiera in servizio ha riportato il detenuto, ormai privo di battito cardiaco, in vita.”

Solo due giorni fa – continua Maldarizzi - la Polizia Penitenziaria di Bologna ha salvato in extremis altro detenuto di origini magrebine da un tentativo di impiccagione nel Reparto Penale. Anche qui grazie al tempestivo e provvidenziale intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria di Bologna si è riusciti a soccorrere in tempo il detenuto e a strappargli dal collo la corda rudimentale.”

“Questi interventi sono solo gli ultimi casi delle migliaia di salvataggi avvenuti negli ultimi anni nelle carceri italiane”

Per Maldarizzi, “gli Agenti operano quotidianamente "tra indicibili difficoltà operative e indegne condizioni lavorative, le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria non solo assicurano la sicurezza all’interno delle nostre prigioni ma sono costantemente impegnati a salvare vite umane”.

I tentativi di suicidi in cella sono sono molto frequenti e negli ultimi dieci anni la Polizia Penitenziaria ha salvato circa 6.000 detenuti in extremis: "Non possiamo, quindi, che essere grati alle donne e agli uomini dei baschi azzurri che - chiosa il coordinatore Provinciale Domenico Maldarizzi – in silenzio, armati di umanità, tolleranza e professionalità, impediscono, il definitivo collasso del nostro sistema carcerario. “Ciò che è accaduto oggi alla Dozza di Bologna ne è la riprova – conclude Il Coordinatore Provinciale della Uil Penitenziaria - ed è la risposta silenziosa della Polizia Penitenziaria che, come tutto il Comparto Sicurezza ormai, opera senza uomini e mezzi.

Domenico Maldarizzi 3387191531

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