Signor Direttore,
Per coloro i quali accedono in questi giorni alla Casa Circondariale di Bologna balza subito agli occhi l’incuria del verde del viale di accesso che, a ns. parere, dovrebbe rappresentare il biglietto da visita dell’Istituto.
Vegetazione spontanea altissima che fa comprendere subito che si sta entrando in un luogo abbandonato e dimenticato da tutti.
Tra l’altro, le temperature elevate della stagione estiva possono aumentare il rischio incendi nei terreni infestati da sterpi, arbusti, vegetazione secca.
Inoltre, la presenza di tale vegetazione spontanea in prossimità di aree pubbliche e terreni incolti possono favorire la proliferazione di ratti, insetti, parassiti e animali nocivi di ogni genere e specie mettendo a rischio igiene e salute pubblica.
Per limitare tale rischi, crediamo che, oltre ad essere un obbligo per i proprietari, sia evidente a tutti che tale situazione necessiti di lavori di taglio della vegetazione incolta anche per una questione di sicurezza.
Nella speranza di un riscontro immediato a detta segnalazione, saluto distintamente.
Il Segretario Nazionale
Domenico Maldarizzi