Giungono a questa segreteria numerose perplessità da parte del Personale della Polizia Penitenziaria in merito all’interpello straordinario relativo a n. 02 unità in qualità di addetti al rilascio colloqui del  26/08/2020.

Mentre per l'Ufficio Servizi ne comprendiamo la ragione, visto le dimissioni degli attuali addetti,  per gli incarichi di cui sopra nessuna dimissione e’ stata mai presentata e se ci limitiamo a comprendere le ragioni della S.V. alla base di tale interpello ovvero: “nuova organizzazione e assetto dell’Ufficio Servizi e dell’Ufficio rilascio colloqui il cui carico di lavoro è notevolmente aumentato a causa dell’introduzione a regime dei video colloqui” a questa OO.SS. risulta che, fino ad oggi gli addetti al rilascio colloqui, per un'atavica carenza di organico, abbiano lavorato, per quanto concerne i video colloqui, quasi sempre da soli nel turno, svolgendo quindi sia compito di rilascio, sia di controllo e sia di visione dei video colloqui. Mentre nelle giornate in cui si svolgono i colloqui visivi i predetti operatori non vengono mai impiegati insieme, rendendo difficoltosa la cura degli aspetti burocratici nonché il “passaggio di consegne” anche se fino ad oggi tutto si è svolto con professionalità e diligenza da parte dei due addetti. Pertanto, questa O.S., non riesce davvero a comprendere l'utilità di inserire altre due unità quando non si riesce a far lavorare entrambi gli addetti già presenti?

Per quanto sopra, a meno che ci siano altre ragioni che questa O.S. disconosce, riteniamo sia utile suggerire, a questa Direzione, di considerare e di regolamentare il rilascio colloqui come unità operativa costituita da i due vincitori di interpello 2019 anziché depauperare ulteriormente il personale che lavora all’interno delle sezioni detentive per un incarico già coperto da ben due unità, in alternativa suggeriamo di bandire un interpello come addetto alla visione e controllo colloqui da inserire in detta unità operativa.

  Questo, a parere di questa OO.SS. oltre ad una crescita professionale ed una responsabilizzazione del personale accrescerebbe la sicurezza dell'Istituto evitando per quanto possibile l'ingresso di oggetti non consentiti.

 Per quanto sopra si chiede alla S.V. di revocare tale interpello e che, qualora ci siano altre ragioni sottese a tale bando, che vengano esplicitate in un prossimo incontro della S.V. con le OO.SS. Rappresentative.

                        In attesa si porgono distinti saluti

Allegati:
Scarica questo file (ccforli_001.pdf)Riscontro Direzione[ ]889 kB
Scarica questo file (Prot.138.pdf)Prot.138.pdf[ ]138 kB