“In queste giornate caotiche successive ad una grave rivolta all’interno dell’Istituto che ha portato all’inagibilità del Reparto Giudiziario la Polizia Penitenziaria di Bologna è rimasta completamente sola abbandonato da tutti.
– A darne comunicazione è Domenico Maldarizzi Segretario Regionale della Uil PA Polizia Penitenziaria dell’Emilia Romagna -
“ Abbiamo un Reparto Giudiziario distrutto, tutto bruciato e senza il minimo livello di sicurezza ma, nonostante ciò il Reparto è completamente pieno di ristretti.
Immaginate – continua Maldarizzi - la vostra abitazione dopo un grave incendio ed immaginate che vi costringono a vivere per 8/10 ore al giorno in mezzo a muri neri ed aria irrespirabile beh queste sono le condizioni in cui sta lavorando la Polizia Penitenziaria di Bologna.
Per l’assoluta mancanza di sicurezza e locali distrutti i ristretti sono stipati nelle loro celle chiusi per 24 h al giorno (anche se questo stato di cose l’hanno provocato loro!!) fino a quando resisteranno???
La Polizia Penitenziaria di Bologna dal giorno 09 marzo si può dire che è in servizio continuativo…tantissime ore di straordinario senza recupero psicofisico …. .fino a quando terranno????
Tutte le OO.SS. – chiosa Maldarizzi - hanno inviato missive al Ministro, al Capo del Dap, Provveditore, scritto perfino a Prefetto, Procuratore e Sindaco di Bologna per l’inagibilità del Reparto Giudiziario, ad oggi nessuno si è degnato di rispondere o di prendere dei provvedimenti o persino come accadeva fino a ieri una pacca sulla spalla….nulla!!! Il buio assoluto.
Siamo riusciti ad ottenere 50 trasferimenti di detenuti coinvolti nella rivolta – continua ill sindacalista Uil - è stato come togliere un bicchiere d’acqua da una piscina olimpionica….è pur vero che eravamo già sovraffollati in tutta Italia e, molti altri istituti sono stati distrutti in parte dalle varie rivolte ma, è pur vero che, in alcuni Istituti, ci sono padiglioni già pronti ma chiusi ancora tutt’ora dalla burocrazia ….vedi Parma nella nostra Regione con 200 posti disponibili….cosa si aspetta ad aprirlo????
E non dimentichiamoci che – conclude Maldarizzi - anche nel carcere c’e’ il pericolo di contagio da Covid 19 senza D.P.I., non abbiamo uno straccio di mascherina la Polpen utilizza sciarpe e scaldacollo…. Questo – conclude Maldarizzi - è il trattamento che oggi subisce la Polizia Penitenziaria, questo è quello che subiscono i dipendenti pubblici dei servizi essenziali ed è questa è la considerazione che hanno di uno dei 4 corpi di Polizia dello stato.
L’opinione pubblica deve sapere!!
Domenico Maldarizzi 3387191531
 Comunicato stampa 16.03.2020.doc | [ ] | 117 kB |