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In riferimento alla nota del 07 Aprile 2020 con Nr. di Prot. 15906, avente in oggetto “Sospensione procedura di mobilità personale di Polizia Penitenziaria”, la UILPA Polizia Penitenziaria, pur comprendendo le motivazioni che hanno indotto l’attuazione del blocco della mobilità per effetto dell’Emergenza Sanitaria generata dalla Pandemia dettata dal Virus Covid-19, Le rammenta che tale sospensione è avvenuta tardivamente, a mobilità inoltrata, generando una situazione di forte confusione, apprensione e stress da parte del personale di Polizia Penitenziaria che, già parzialmente inserito nei posti di servizio di destinazione, si è visto estromettere dagli stessi per ritornare a svolgere le mansioni relative all’incarico precedentemente ricoperto.

Tale intervento attuato dalla Direzione, si sarebbe dovuto concretizzare già dall’inizio della crisi dovuta al Coronavirus e non successivamente a Pandemia inoltrata, seguita inoltre cronologicamente dalla nostra DIFFIDA del 03 Aprile 2020 con Nr. di Prot. 080/2020, poiché tale ritardo ha comportato inesorabilmente il sopraggiungere di diverse conseguenze negative nei confronti del personale di Polizia.

Questa circostanza ha finito per ampliare delle tensioni già presenti per l’avversa congiuntura globale della condizione lavorativa all’interno dell’Istituto Penitenziario, questo, ovviamente, costituisce un indice di smarrimento al cospetto di quelle che sono le proiezioni del singolo personale dipendente, generando un ulteriore grado di confusione che tende a stremare oltremodo le soglie di sopportazione di un personale già particolarmente provato fisicamente, intellettualmente e psicologicamente, fenomeni questi, che sono suscettibili a produrre manifestazioni di Burnout, i quali hanno evidenti collegamenti diretti o indiretti con la Sicurezza e l’Ordine negli Istituti Penitenziari, peggiorando così l’Economicità, l’Efficienza Amministrativa e il buon andamento della Pubblica Amministrazione, situazioni queste, che l’intero Paese non è in grado di sopportare ulteriormente.

Inoltre, si vuole evidenziare che poiché ci ritroviamo temporalmente già nel mese di Aprile, il lasso di tempo che ci separa dall’inizio del piano ferie estivo, il quale decorrerà da Giugno, si riduce notevolmente e, attuare una mobilità ordinaria durante il piano ferie sarebbe dannoso o quantomeno fortemente inopportuno dal punto di vista organizzativo dei servizi lavorativi.

Sembrerebbe poi, di prima facie, che tale interruzione della mobilità sia avvenuta solo per alcuni posti servizio e non per tutti quelli ivi previsti. Tale situazione, evidentemente genera una possibile parzialità se non adeguatamente sorretta da pregnante motivazione.

Alla luce di quanto sopra descritto, questa O.S., CHIEDE in relazione agli Interpelli svolti e conclusi che, vengano emessi nell’immediato dei Provvedimenti Amministrativi Nominativi differiti a decorrenza dal 4 Maggio 2020, nello specifico, Nome e Cognome del personale uscente da ogni singolo posto di servizio e, Nome e Cognome del personale entrante in ogni singolo posto di servizio per effetto della rotazione programmata, i quali avrebbero dovuto essere immessi nei vari settori lavorativi dal 06 Aprile 2020.

Quanto sopra onde permettere in primo luogo la garanzia dei principi di trasparenza e imparzialità verso tutti i dipendenti, nonché verso i Superiori Uffici, ed in secondo luogo a rassicurare il personale che fiducioso aspetta da tempo l’immissione nel tanto anelato posto di servizio senza che possano attuarsi particolari procedure che determinino il modificarsi dei nominativi entranti ed uscenti del personale di Polizia nei previsti posti di servizio.

          In attesa di un riscontro stesso mezzo, si porgono Distinti Saluti.

Allegati:
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