logo banner top

Signor Direttore,

                          facendo seguito a Vs. comunicazioni prot. 15325 del 18/11/2021, poi revocato con prot. 16333 del 09/12/2021, per poi essere reintrodotto con nota 17103 del 23/12/2021 con la quale codesta Direzione ha revocato tutte le esenzioni dai turni notturni al Personale del Ruolo Ispettori e Sovrintendenti con oltre 50 anni di età o 30 anni di servizi ci preme fare delle riflessioni.

  • Le norme contenute nell’art. 21 comma 4 del D.P.R. 82/99 e lo stesso A.Q.N, non fanno riferimento al Ruolo del Personale né tanto meno alle funzioni svolte ma, le ragioni sottese a tali norme, risiedono nel fatto di sgravare al Personale più anziano di età dei turni di servizio più gravosi e disagiati;
  • Le stesse norme si riferiscono non ad un’esenzione assoluta ma lega, tale possibilità, ad una richiesta del personale in primis e alle inderogabili e compravate esigenze di servizio;
  • La stessa interpretazione del Direttore Dott. Romolo Pani, in risposta ad un quesito del Provveditorato Regionale di Bologna, se è vero, come è giusto che sia, che chiarisca che le funzioni di Sorveglianza Generale non rientrino nella fattispecie dell’osservazione e vigilanza dei detenuti e della Sorveglianza Armata, specifica altresì che: “Tuttavia nell’ambito di una corretta gestione delle risorse umane ed al fine, comunque, di contemperare al meglio le esigenze del Personale con le esigenze dell’Amministrazione, l’Autorità Dirigente, dovrà effettuare una prudente ed equa valutazione nella distribuzione delle turnazioni più disagiate che tenga conto anche dell’età anagrafica e dell’anzianità di servizio”.

Premesso quanto sopra, la sua disposizione, può avere fondamento in particolari periodi di assenze dal servizio, ma non in assoluto come sta accadendo nella programmazione dei servizi.

Considerando inoltre, che la sua sede, non risulta affatto carente di sottufficiali, in quanto vede una forza operativa presente di 22 Ispettori e 15 sovrintendenti, non si comprende come mai viene imposto a tutti di effettuare turni notturni da programmato senza tenere conto dell’anzianità di servizio e soprattutto dell’età anagrafica.

Premesso quanto sopra, poiché il P.I.L. di Ferrara, sottoscritto dalla sua Direzione con le OO.SS. rappresentative del Personale, prevede all’art. 13 comma 3 che il Personale ultra cinquantenne o con 30 anni di servizio venga impiegato nella turnazione notturna solo dopo che il restante personale sia prossimo a superare il tetto medio previsto da tale accordo, norma questa mai revisionata tra le parti, e, poiché la media delle turnazioni notturne del Personale con età inferiore ai 50 appartenente al Ruolo dei sottufficiali non supera la media (1/2 notti al mese) si chiede l’immediata revoca di tale disposizione specificando sin da ora che, in mancanza, si ricorrerà alla Commissione Arbitrale Regionale.

In attesa di urgenti determinazioni da parte della S.V. si porgono distinti saluti.

Allegati:
Scarica questo file (Prot. 025.pdf)Prot. 025.pdf[ ]197 kB