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Questa O.S. continua, tra l’altro, a raccogliere continuamente doglianze tra il personale di Polizia Penitenziaria operante negli istituti del distretto da Lei diretto, in merito alle difficoltà di reperire il vestiario necessario all’espletamento dei servizi d’istituto.

In sostanza sembrerebbe che, per buona parte del personale, il vestiario attualmente utilizzato sarebbe usurato e non più idoneo a rappresentare degnamente il Corpo di Polizia Penitenziaria. Le segnalazioni, provengono un po’ per tutti i capi, dalle divise alle polo, dalle tute di servizio alle scarpe fino agli anfibi proprio perche da tantissimo tempo ormai non avviene la fornitura di detti capi.

Condividendo le esigenze rappresentate da quei poliziotti penitenziari, che peraltro evidenziano forte malcontento per la condizione assolutamente disagiata a cui vengono – loro malgrado - quotidianamente esposti, la scrivente O.S. reputa opportuno che codesta amministrazione intervenga con estrema sollecitudine presso il superiore ufficio  del DAP sul tema degli equipaggiamenti e si adoperi affinché ogni poliziotto venga munito, nel rispetto del vigente decreto ministeriale, dei previsti capi di vestiario

Proprio per i motivi di cui sopra si assiste presso i vari Nuclei traduzioni e Piantonamenti a continue minacce di rapporto disciplinare a chi si presenta con l’uniforme operativa per recarsi presso i vari tribunali e ospedali del distretto, a quanto pare, per un ordine impartito dal Superiore Ufficio del Prap, non partecipato alle Organizzazioni Sindacali, sul tassativo uso della divisa completa.

Con O.D.S. n. 1209 del 29/12/2015 il Capo del Dipartimento, a seguito del nuovo D.M. del 10/12/2014 e alla previsione di cui all’art 4, co 1 e, sicuramente conscio del fatto che i capi di vestiario non vengono sostituiti da tempo, disponeva al co.3 di detto ordine di servizio che, a partire dal 11/01/2016:”L’uso dell’uniforme operativa in luogo dell’uniforme di servizio puo’ essere previsto per le attività svolte  nelle Aule di Giustizia, per le traduzioni da istituto ad istituto,….per quelle dirette presso i luoghi di cura, ….nonchè per i servizi di piantonamento presso luoghi esterni di cura”

Per quanto sopra si chiede di conoscere se effettivamente esiste tale direttiva Prap, e, qualora esistente, si chiede l’immediata revoca della stessa e di autorizzare l’uso dell’uniforme operativa ai Nuclei traduzioni e piantonamenti anche perché le tute operative, seppur consegnate da diversi anni ormai, sono meno usurate delle divise rattoppate in dotazione.

In attesa di urgente riscontro, si porgono distinti saluti.

                  

 Domenico Maldarizzi

Allegati:
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