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Due gruppi di circa 10/15 detenuti extracomunitari, si sono scontrati in una maxi rissa nel carcere bolognese nel pomeriggio di ieri utilizzando ogni mezzo a disposizione tra cui i piedi dei tavoli e sgabelli, divelti allo scopo di colpirsi.

La rissa è stata sedata, «grazie alla professionalità della Polizia Penitenziaria intervenuta prontamente nonostante il rischio reale in corso e molto personale è stato trattenuto in straordinario per poter assicurare gli invii in Pronto soccorso di alcuni detenuti partecipanti alla rissa».

Lo rende noto il Segretario Generale di Bologna del sindacato Uil-PA Polizia Penitenziaria, Domenico Maldarizzi

«La questione sicurezza all'interno delle carceri va immediatamente rivista ed affrontata al più presto prima che capiti l'irreparabile», ha commentato Maldarizzi aggiungendo che «lo Stato deve garantire l'incolumità dei propri servitori nonché la tutela della loro salute, per cui è impensabile gestire gli istituti con tutti i ristretti liberi di “Pascolare” all’interno delle sezioni che ormai sono diventati dei veri e propri ghetti gestiti dallo stato dove vige la legge del più forte” 

A tutti gli Agenti di Polizia Penitenziaria di Bologna va il plauso del sindacato per l’alta professionalità dimostrata e lo spirito di abnegazione al servizio

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