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Tragedia sfiorata ieri pomeriggio, nel carcere bolognese della “Rocco D’Amato” di Bologna, dove due detenuti hanno dato fuoco alla loro cella finendo per intossicare l'intera sezione”.

A darne notizia è la Segreteria Provinciale della Uil PA Polizia Penitenziaria

"I detenuti che hanno provocato l'incendio avevano già creato problemi nei giorni scorsi in quanto non accettavano il loro trasferimento nella sezione dei sospetti covid.

Gli Agenti operanti nel Reparto hanno provveduto ad evacuare l’intera sezione facendo defluire, a piccoli gruppi, i detenuti nei  locali passeggi.

Il bollettino conta un Agente di Polizia Penitenziaria ed un altro detenuto ristretto nella stessa sezione inviati in ospedale con il 118”.

 

“Si è sfiorata la tragedia nell’istituto bolognese” – afferma Domenico Maldarizzi Segretario Nazionale della Uil PA Polizia Penitenziaria – “Un grazie di cuore a tutto il Personale di Polizia Penitenziaria che, nonostante fosse una sezione in cui sono ristretti detenuti sospetti covid, non hanno esitato ad intervenire prontamente e mettere in salvo vite umane”. 

Dispiace sapere che, al termine delle operazioni – continua Maldarizzi - un Agente di Polizia, intossicato dai fumi, è svenuto ed è stato accompagnato dal 118 in Ospedale a lui ed a tutti i colleghi intervenuti va il plauso della Uil Penitenziari augurandoci che venga loro dato il giusto riconoscimento da parte dell’Amministrazione Penitenziaria.

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